mercoledì 29 aprile 2009

Giovedì 30 aprile i giovani e i firmatari dell'appello per l'unità della sinistra ascolana incontrano Antonio Canzian


Giovedi 30 aprile, ore 18, i giovani incontrano Canzian
Giovedi 30 aprile alle ore 18presso la sede elettorale del candidato sindaco Antonio Canzianin Corso Vittorio Emanuele (ex Gallo d’oro)
ANTONIO CANZIAN INCONTRA LE NUOVE GENERAZIONI
Il Comitato dei giovani “Per l’unità della sinistra ascolana” parteciperà ed interverrà rinnovando pubblicamente le tematiche dell’appello.Siete tutti invitati a partecipare all’incontro, è importante una partecipazione numerosa ed attiva per rilanciare i temi dell’unità della sinistra e del rinnovamento politico e culturale di Ascoli Piceno.

Appello all’unità della sinistra ascolana: superare le divisioni personalistiche per il bene della città

Mentre la città continua a soffocare lentamente, schiacciata dai clientelismi e dalla miopia politica che l’hanno ridotta a fanalino di coda della provincia e della regione, la sinistra ascolana dimostra nelle ore decisive delle trattative pre-elettorali di saper pensare soltanto al proprio calcolo egoistico, dividendosi per gelosie e incomprensioni personali. Invece di lavorare insieme per rilanciare la città e liberarla dai meschini ricattucci, ben distanti da ogni interesse comune e da ogni disegno di rilancio e di sviluppo, in cui è imploso il centro-destra ascolano negli ultimi mesi, assistiamo ad una serie di messaggi in codice, candidature poco spontanee, guerre intestine fra partiti, fazioni e personalità.
Per noi, giovani nati ad Ascoli Piceno negli anni ‘80 che si identificano nei valori della sinistra, questi litigi sono incomprensibili – o forse sarebbe il caso di dire fin troppo familiari, già visti: piccoli ricatti per una poltrona in più o per qualche assurda guerra di potere interna ai partiti: logiche troppo simili a quelle con cui il centro-destra si è mosso in questi anni di gestione sclerotica, clientelare e familiare delle istituzioni che dovrebbero essere della comunità.
Ora sembra essere arrivato il turno del centro-sinistra: dividersi invece di unirsi, lottare per uno strapuntino invece che per un rilancio complessivo, razionale ed umanistico della città, per un programma politico di rinnovamento e speranza che guardi, parli e si confronti con le nuove generazioni: studenti, giovani universitari, ricercatori, lavoratori precari e disoccupati, che a causa della cieca e provinciale gestione da parte del centro-destra sono sempre più indotti alla fuga di massa dal territorio, alla disillusione e alla disaffezione politica e quindi elettorale.
Più di ogni altra cosa stupiscono le voci che si inseguono, sempre più credibili e preoccupanti, di una strategia suicida di parte della sinistra che preferirebbe appoggiare segretamente Amedeo Ciccanti come sindaco piuttosto che dover “accettare” la candidatura di Antonio Canzian per il Comune.
Invece di lavorare uniti per una città diversa, che finalmente possa avere un futuro e che non affoghi invece nei clientelismi, nelle piccole lobby di potere e negli appalti inutili concessi ad amici e sostenitori in cambio di qualche voto – si preferisce sostenere il candidato che più di chiunque altro rappresenta questo modo di fare politica volto esclusivamente al consolidamento della propria posizione e alla riproduzione infinita dello status quo: una città di rotonde, camerieri e parcheggiatori!
Non è politicamente comprensibile, da un punto di vista politico e di valori, che parte trasversale del mondo della “sinistra”, decida di boicottare questa grande possibilità di cambiamento rappresentata dalla candidatura unitaria di Antonio Canzian.
Come personalità indipendenti che, pur non appartenendo a nessun partito, si riconoscono nei vari segmenti del centro-sinistra, esprimiamo fermamente la nostra totale opposizione a questo “mercato delle vacche” in cui il futuro della città viene svenduto per gelosie personali e micro-poltrone locali. Chiunque voglia lavorare per dividere la sinistra, lo deve fare alla luce del sole, prendendosi le proprie responsabilità; le guerre sotterranee che servono solo al gioco di Ciccanti sono il vizio pericoloso di una politica sclerotizzata da interessi familiari o di fazione, che ricalcano in tutto e per tutto ciò che abbiamo già visto per troppi anni ad Ascoli.
Chiediamo a tutti i partiti del centro-sinistra ascolano, Partito democratico, Italia dei Valori, Partito socialista, Sinistra democratica, Movimento per la Sinistra, Verdi, Rifondazione comunista e Comunisti italiani, ed anche a tutte le liste civiche che hanno intenzione di operare un rilancio trasparente e virtuoso del “fare politica” ad Ascoli Piceno, guardando al bene comune e non agli interessi di qualche gruppetto di potere, di compiere uno sforzo comune per superare tutte le istanze di divisione personalistica, e di appoggiare con forza ed entusiasmo una candidatura unitaria che sappia promuovere un vero movimento di rinnovamento politico e culturale e di speranza per l’intera città.
Vogliamo avere una possibilità per vivere ad Ascoli Piceno, quella stessa possibilità che il centro-destra di Celani e di Ciccanti ci ha tolto!
Vogliamo una sinistra unita nei valori, e non divisa negli interessi personalistici!
Chiediamo a tutti i giovani ascolani e a tutti i cittadini che hanno ancora il donchisciottesco e folle sogno di abitare una città di fermento e sviluppo, e non di chiusura e cecità, di sottoscrivere e diffondere questa lettera. Chiediamo a tutti i vertici del centro-sinistra ascolano un gesto di responsabilità e di unità, per il bene di tutti e non soltanto per quello delle proprie famiglie o fazioni di riferimento.

Primi firmatari:
Riccardo Fabiani, 1981, laureato in Scienze politiche
Davide Nota, 1981, laureato in Lettere
Roberta Tarquini, 1985, laureata in Architettura
Fabio Nepi, 1982, laureato in Chimica
Luca Albertini, 1981, laureato in Filosofia
Andrea Marinucci, 1983, studente
Martina Sardi, 1982, studentessa
Flavia Fabiano, 1988, studentessa
Elisa Sansoni, 1983, studentessa
Fabio Monti, 1981, laureato in Lettere

Leggi e Sottoscrivi anche tu l’appello su: http://sinistrap.wordpress.com/

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