venerdì 10 aprile 2009

Dichiarazione Canzian e Bellini su esternazioni Ciccanti

Ascoli - «Ritengo difficile dialogare con chi, come l’on. Ciccanti, continua ad interferire in modo irrispettoso nella vita interna di un partito come il mio, tranciando giudizi sulle persone e sulle scelte che ricordano un modo di far politica davvero vecchio e da “basso impero romano” - dichiara il candidato sindaco Pd Antonio Canzian - L’attenzione verso l’elettorato moderato era ed è un obiettivo da tempo perseguito dal Pd. Ma se l’on. Ciccanti pensa di poter continuare ad essere il direttore d’orchestra della politica ascolana sbaglia, così come chi glielo fa credere, perché se davvero vuol iniziare un confronto con il Pd deve farlo alla luce del sole, con trasparenza e non con intrighi, contatti personali e trasversali: la politica, come io la intendo, è soprattutto chiarezza e sforzo di chiamare le cose con il loro nome.Egli ritiene che io “non abbia l’esperienza e la credibilità politica per rappresentare la svolta che serve ad Ascoli”. On. Ciccanti, ma Lei pensa davvero che Ascoli sia il paese della cuccagna dove i cittadini credono a tutto? Inadeguata è stata certamente una classe politica che nei dieci anni appena trascorsi ha gestito la città in modo padronale, immobilizzandola e rendendola impaurita per il proprio futuro. Una classe politica impegnata solo a spartirsi la propria parte di interessi e, quando neanche su questo ha trovato l’accordo, ha deciso di autoaffondarsi incurante di tutto e di tutti.Questo modo di far politica ha avuto alcuni protagonisti con nome e cognome e tutti gli ascolani li conoscono. E’ certamente positivo - conclude Canzian - che l’on. Ciccanti abbia di recente preso posizioni critiche rispetto alla amministrazione che lo ha visto protagonista insieme al Sindaco Celani e a Castelli. Ma è altrettanto evidente che i percorsi politici devono essere costruiti con serietà e poi verificati se si vuol essere credibili. E la credibilità è tutto per un politico!».E critiche a Ciccanti arrivano anche dalla coordinatrice Pd, Valentina Bellini: «Con l'attacco personale a Canzian, Ciccanti entra con fare sprezzante nel merito di scelte fatte dal partito democratico non nelle stanze di palazzo, ma da 5.000 cittadini in modo democratico e trasparente - afferma la Bellini - E' un comportamento offensivo non solo nei confronti del candidato ma nei confronti del popolo delle primarie tutto che mi sta sovrastando di telefonate e mail per esprimere la sua indignazione e la sua solidarietà - continua - Siamo già in campagna elettorale e, insieme ai partiti della coalizione, da tempo abbiamo formulato un progetto di rinascita per Ascoli aperto al contributo di tutti i cittadini i movimenti e le associazioni che incontriamo quotidianamente in ogni occasione che riusciamo a cogliere.Fin dall'inizio - conclude la coordinatrice - siamo stati disponibili al confronto con tutte le realtà politiche e sociali che mostrino rispetto per il percorso costruito finora con tutti i partiti e tutti coloro che vogliono vincere le elezioni per cambiare davvero la città di Ascoli. E continuiamo ad esserlo».

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