lunedì 1 giugno 2009

Franceschini in Toscana rilancia le proposte ambientali dei democratici."Usciamo dalla crisi con la green economy"



Prima un salto sul tetto di un palazzo tra i pannelli solari poi l'invito al governo a occuparsi delle energie rinnovabili. Insomma dopo i rifiuti e il degrado siciliano la possibile rinascita dell'Italia. Il leader del Pd ne ha parlato dopo aver visitato l'impianto fotovoltaico del comune toscano di Capannorio, considerato uno dei più avanzati del suo genere. "Noi del Pd - ha detto - da mesi stiamo promuovendo un grande piano di investimenti in questo settore, un piano in particolare per investimenti negli edifici pubblici, come ospedali, scuole, altri palazzi di uso pubblico e così via, affinchè siano fatti investimenti sostenuti dallo Stato. Questo è un modo perchè la pubblica amministrazione dia il buon esempio sul fronte dell'energia rinnovabile e del risparmio energetico, e anche una modalità concreta per rilanciare questo comparto dell'economiaDovunque sto andando in questi giorni sto trovando energia positiva, quella degli italiani che hanno voglia di uscire dalla crisi. Donne e uomini che mi raccontano le loro difficoltà ma che chiedono al governo che non giri la testa dall'altra parte".La giornata in provincia di Lucca fa dire a Franceschini che c'è un bel paese "l'Italia che non va in televisione, ma che conserva i valori di una volta, quelli che ci hanno trasmesso le precedenti generazioni e cioè quello di aiutarsi l'un l'altro e di fare ciascuno bene il proprio mestiere. Al governo questa Italia chiede di non voltarsi dall'altra parte, cosa che purtroppo è esattamente quello che è successo nei mesi scorsi. Mentre altri governi di altri paesi - ha detto il segretario del Pd - si sono concentrati per affrontare l'emergenza, da noi c'è stato un atteggiamento diverso. È come se il messaggio fosse di arrangiarsi, di cavarsela da soli in attesa che la crisi in qualche modo finisse. Non si può fare - ha proseguito - perché c'è chi ha le spalle robuste a sufficienza per aspettare, ma c'è anche chi invece non ce la può fare se non riceve un aiuto dallo Stato".Chi? Le fasce più deboli, quelli che hanno lo stipendio o la pensione e non arrivano a fine mese, i precari, i co.co.pro.. Gli invisibili per questo governo.

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