La bella e brava Daria Bignardi intervista Walter Veltroni.
Vedi il video: http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=invasioni&video=10531
sabato 22 marzo 2008
venerdì 14 marzo 2008
CORSO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
PROGRAMMA
CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO
IN COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO
IN COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
ORGANIZZATO DAL CVM
I INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Dott.ssa Desirée Pangerc
Sabato 5 aprile
9.00-13.30:
Cooperazione allo sviluppo
Nozione di sviluppo
Globalizzazione
Attori sociali e economici
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Diversità culturali ed etniche
Discriminazione sociale e culturale
Sviluppo industriale e privatizzazione
Risorse naturali e gestione
Domenica 6 aprile
9.00-14.00:
Project Cycle Management
Analisi d’approccio antropologico
Valutazione e monitoraggio
Creazione di networks sociali
II INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Sabato 12 aprile
9.00-13.30:
Governi democratici
Oligarchie e classe politica
Processi di sviluppo neoliberali
Identità nazionali e minoranze
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Mediazione sociale e politica
Conciliazione dei conflitti
Strategie comunicative di negoziazione
Mediazione e arbitraggio
Domenica 13 aprile
9.00-14.00:
Preparazione di gruppi tematici
Presentazione del primo case-study:
Diritto locale e diritto statale
III INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Sabato 19 aprile
9.00-13.30:
Salute e malattia
Pratiche di gruppo e processo terapeutico
Il rapporto medico-paziente
Etnomedicina, nutrizione e igiene
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Religioni e società
Politiche governative e tribù
Minori e donne
Interventi Governo-Ong-comunità
Domenica 20 aprile
9.00-14.00:
Preparazione di gruppi tematici
Presentazione del secondo case-study:
AIDS, TB e malaria
CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO
IN COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Il corso è rivolto a coloro che lavorano all’interno di ONG, organismi nazionali e internazionali, enti pubblici e associazioni che si occupano di cooperazione internazionale, a studenti universitari.
CVM – Comunità Volontari per il Mondo – organizza un corso di formazione sulla Cooperazione Internazionale per offrire un percorso di aggiornamento e approfondimento alle persone che intendono lavorare nell’ambito della cooperazione e a coloro che già operano nel settore.
Grazie a una metodologia partecipativa e dinamica, il corso affronta l’attuale dibattito sul nuovo concetto di cooperazione allo sviluppo e mira a stimolare una riflessione dei partecipanti su strumenti e approcci per la gestione e la risoluzione delle problematiche dei Paesi del Sud del mondo in diversi ambiti e contesti.
Il corso è suddiviso in tre incontri per conoscere i processi di mondializzazione, di sviluppo e di governance, approfondire gli aspetti teorici e pratici per progettare, gestire e valutare interventi di cooperazione nei complessi contesti creatisi in seguito ai fenomeni di globalizzazione nei paesi del Sud del Mondo, aggiornare e arricchire le conoscenze e le abilità dei partecipanti per l’elaborazione e la gestione di progetti di cooperazione nel settore agricolo, sociale e sanitario.
I docenti
Prof. Antonio Luigi Palmisano
Università di Trieste, Dottore di Ricerca in Geografia Politica. Specializzato in antropologia del diritto; antropologia politica; antropologia sociale; rapporti interetnici e processi di soluzione dei conflitti; antropologia dello sviluppo; concezione dello Stato e relazioni fra teologia e diritto nell'Islam; teoria delle società segmentarie; etnografia dell'Africa; Mythenforschung trattate in numerose pubblicazioni e conferenze. È stato responsabile del progetto-pilota “Beja” per le ricerche antropologiche ed etnografiche nel Corno d’Africa, in particolare in Sudan.
Dott.ssa Pangerc Desirée
Laureata presso la facoltà di Scienze Politiche a Trieste in Scienze Internazionali Diplomatiche, ha completato un dottorato in antropologia ed epistemologia della complessità presso l’Università degli Studi di Bergamo. Attualmente collabora con il Centro Studi “Heliopolis” e con l’università degli Studi di Trieste, come cultore di antropologia culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche. Pubblica articoli di antropologia, sociologia, analisi di casi-studio sulla rivista Heliopolis.
A chi si rivolge
A tutti coloro che lavorano all’interno di ONG, enti pubblici ed associazioni, che si occupano di cooperazione internazionale, a studenti universitari.
Dove
Il corso si tiene a Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) c/o sede della Comunità Volontari per il Mondo - Viale delle Regioni 6.
Quando
Sabato 5 e domenica 6 aprile / sabato 12 e domenica 13 aprile / sabato 19 e domenica 20 aprile
Orari: sabato 9.00 – 13.30 e 14.45 – 18.15 / domenica 9.00 – 14.00.
Crediti
La partecipazione al corso permette di avere crediti formativi presso Università ed enti accreditati.
Iscrizioni
È possibile iscriversi entro il 27 marzo 2008. Il numero di partecipanti è limitato.
Per iscriversi è necessario inviare la scheda di partecipazione debitamente compilata presso CVM – Viale delle Regioni 6 – Porto San Giorgio – fax 0734 674832 /mail cvmap@cvm.an.it
Quota di partecipazione
50 euro a persona
Per ulteriori informazioni:
CVM – Viale delle Regioni 6 – Porto San Giorgio – tel. / fax 0734 674832 – cvmap@cvm.an.it
Il corso è organizzato da CVM in collaborazione con:
Comune di Porto San Giorgio – Ambito Sociale Territoriale XX – Università di Trieste
Riservato alla segreteria
Domanda numero:________
Ricevuta il:_______________
Numero id:_______________
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
Corso di aggiornamento e perfezionamento in Cooperazione Internazionale
Nome:…………………………………………………..
Cognome:………………………………………………
Data di nascita:…………………………………………
Residenza: ……………………………………………..
Recapito telefonico: ……………………………………
Indirizzo e-mail: ………………………………………
Titolo di studio: ……………………………………….
Attività svolta: …………………………………………
Esperienze nel settore della cooperazione (indicare brevemente il tipo di mansione svolta):
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Allegare alla presente copia del bollettino sul c/c n. 11168622 intestato a C.V.M
con il versamento effettuato
I INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Dott.ssa Desirée Pangerc
Sabato 5 aprile
9.00-13.30:
Cooperazione allo sviluppo
Nozione di sviluppo
Globalizzazione
Attori sociali e economici
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Diversità culturali ed etniche
Discriminazione sociale e culturale
Sviluppo industriale e privatizzazione
Risorse naturali e gestione
Domenica 6 aprile
9.00-14.00:
Project Cycle Management
Analisi d’approccio antropologico
Valutazione e monitoraggio
Creazione di networks sociali
II INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Sabato 12 aprile
9.00-13.30:
Governi democratici
Oligarchie e classe politica
Processi di sviluppo neoliberali
Identità nazionali e minoranze
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Mediazione sociale e politica
Conciliazione dei conflitti
Strategie comunicative di negoziazione
Mediazione e arbitraggio
Domenica 13 aprile
9.00-14.00:
Preparazione di gruppi tematici
Presentazione del primo case-study:
Diritto locale e diritto statale
III INCONTRO
Prof. Antonio Palmisano
Sabato 19 aprile
9.00-13.30:
Salute e malattia
Pratiche di gruppo e processo terapeutico
Il rapporto medico-paziente
Etnomedicina, nutrizione e igiene
13.30-14.45:
(pausa)
14.45-18.15:
Religioni e società
Politiche governative e tribù
Minori e donne
Interventi Governo-Ong-comunità
Domenica 20 aprile
9.00-14.00:
Preparazione di gruppi tematici
Presentazione del secondo case-study:
AIDS, TB e malaria
CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO
IN COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Il corso è rivolto a coloro che lavorano all’interno di ONG, organismi nazionali e internazionali, enti pubblici e associazioni che si occupano di cooperazione internazionale, a studenti universitari.
CVM – Comunità Volontari per il Mondo – organizza un corso di formazione sulla Cooperazione Internazionale per offrire un percorso di aggiornamento e approfondimento alle persone che intendono lavorare nell’ambito della cooperazione e a coloro che già operano nel settore.
Grazie a una metodologia partecipativa e dinamica, il corso affronta l’attuale dibattito sul nuovo concetto di cooperazione allo sviluppo e mira a stimolare una riflessione dei partecipanti su strumenti e approcci per la gestione e la risoluzione delle problematiche dei Paesi del Sud del mondo in diversi ambiti e contesti.
Il corso è suddiviso in tre incontri per conoscere i processi di mondializzazione, di sviluppo e di governance, approfondire gli aspetti teorici e pratici per progettare, gestire e valutare interventi di cooperazione nei complessi contesti creatisi in seguito ai fenomeni di globalizzazione nei paesi del Sud del Mondo, aggiornare e arricchire le conoscenze e le abilità dei partecipanti per l’elaborazione e la gestione di progetti di cooperazione nel settore agricolo, sociale e sanitario.
I docenti
Prof. Antonio Luigi Palmisano
Università di Trieste, Dottore di Ricerca in Geografia Politica. Specializzato in antropologia del diritto; antropologia politica; antropologia sociale; rapporti interetnici e processi di soluzione dei conflitti; antropologia dello sviluppo; concezione dello Stato e relazioni fra teologia e diritto nell'Islam; teoria delle società segmentarie; etnografia dell'Africa; Mythenforschung trattate in numerose pubblicazioni e conferenze. È stato responsabile del progetto-pilota “Beja” per le ricerche antropologiche ed etnografiche nel Corno d’Africa, in particolare in Sudan.
Dott.ssa Pangerc Desirée
Laureata presso la facoltà di Scienze Politiche a Trieste in Scienze Internazionali Diplomatiche, ha completato un dottorato in antropologia ed epistemologia della complessità presso l’Università degli Studi di Bergamo. Attualmente collabora con il Centro Studi “Heliopolis” e con l’università degli Studi di Trieste, come cultore di antropologia culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche. Pubblica articoli di antropologia, sociologia, analisi di casi-studio sulla rivista Heliopolis.
A chi si rivolge
A tutti coloro che lavorano all’interno di ONG, enti pubblici ed associazioni, che si occupano di cooperazione internazionale, a studenti universitari.
Dove
Il corso si tiene a Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) c/o sede della Comunità Volontari per il Mondo - Viale delle Regioni 6.
Quando
Sabato 5 e domenica 6 aprile / sabato 12 e domenica 13 aprile / sabato 19 e domenica 20 aprile
Orari: sabato 9.00 – 13.30 e 14.45 – 18.15 / domenica 9.00 – 14.00.
Crediti
La partecipazione al corso permette di avere crediti formativi presso Università ed enti accreditati.
Iscrizioni
È possibile iscriversi entro il 27 marzo 2008. Il numero di partecipanti è limitato.
Per iscriversi è necessario inviare la scheda di partecipazione debitamente compilata presso CVM – Viale delle Regioni 6 – Porto San Giorgio – fax 0734 674832 /mail cvmap@cvm.an.it
Quota di partecipazione
50 euro a persona
Per ulteriori informazioni:
CVM – Viale delle Regioni 6 – Porto San Giorgio – tel. / fax 0734 674832 – cvmap@cvm.an.it
Il corso è organizzato da CVM in collaborazione con:
Comune di Porto San Giorgio – Ambito Sociale Territoriale XX – Università di Trieste
Riservato alla segreteria
Domanda numero:________
Ricevuta il:_______________
Numero id:_______________
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
Corso di aggiornamento e perfezionamento in Cooperazione Internazionale
Nome:…………………………………………………..
Cognome:………………………………………………
Data di nascita:…………………………………………
Residenza: ……………………………………………..
Recapito telefonico: ……………………………………
Indirizzo e-mail: ………………………………………
Titolo di studio: ……………………………………….
Attività svolta: …………………………………………
Esperienze nel settore della cooperazione (indicare brevemente il tipo di mansione svolta):
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Allegare alla presente copia del bollettino sul c/c n. 11168622 intestato a C.V.M
con il versamento effettuato
giovedì 6 marzo 2008
Il Ministro Lanzillotta all'Auditorium Comunale San Benedetto del Tronto
Lunedi 10 marzo, alle ore 21,00, presso l'Auditorium comunale di via De Gasperi a San Benedetto del Tronto, si terrà un incontro pubblico sul tema Gli Enti Locali per lo Sviluppo del Territorio, a cui prenderà parte il Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali on. Linda Lanzillotta.
A coordinare l'incontro sarà il Sottosegretario agli Affari Regionali e alle Autonomie Locali, Pietro Colonnella. Molti gli esponenti della politica locale che parteciperanno all'appuntamento, tra questi Giovanni Gaspari, Sindaco di San Benedetto del Tronto, Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno,
Prenderanno parte all'evento anche le rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil e quelle di Confindustria. Le conclusioni verranno, infine, affidate al Ministro Linda Lanzillotta.
A coordinare l'incontro sarà il Sottosegretario agli Affari Regionali e alle Autonomie Locali, Pietro Colonnella. Molti gli esponenti della politica locale che parteciperanno all'appuntamento, tra questi Giovanni Gaspari, Sindaco di San Benedetto del Tronto, Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno,
Prenderanno parte all'evento anche le rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil e quelle di Confindustria. Le conclusioni verranno, infine, affidate al Ministro Linda Lanzillotta.
Ministro Linda LANZILLOTTA
Lunedì 10 Marzo 2008
ore 21,00
San Benedetto del Tronto
Auditorium comunale
Viale De Gasperi
Incontro pubblico sul tema:
LA REGIONE E GLI ENTI
LOCALI PER LO SVILUPPO
DEI TERRITORI
Coordina
ore 21,00
San Benedetto del Tronto
Auditorium comunale
Viale De Gasperi
Incontro pubblico sul tema:
LA REGIONE E GLI ENTI
LOCALI PER LO SVILUPPO
DEI TERRITORI
Coordina
Pietro Colonnella Sottosegr. Ministero Affari Reg. e Autonomie Loc.
Saluti
Giovanni Gaspari Sindaco di San Benedetto del Tronto
Massimo Rossi Presidente Provincia Ascoli P.
Massimo Rossi Presidente Provincia Ascoli P.
Interverranno
Sen. Giorgio Tonini Capolista PD Senato della Repubblica
Gian Mario Spacca Presidente Regione Marche
Sara Giannini Coordinatrice PD Marche
Luciano Agostini Candidato PD Camera dei Deputati
Carmen Mattei Candidato PD Senato della Repubblica
Orlando Ruggeri Candidato PD Senato della Repubblica
Francesco Verducci Candidato PD Camera dei Deputati
Germana Ciccola Candidato PD Camera dei Deputati
Falerio Guerrieri Candidato PD Camera dei Deputati
Massimo Lauri Candidato PD Camera dei Deputati
Mauro Gionni Coordinatore Federazione PD Ascoli P.
Felice Gregori Coordinatore PD San Benedetto del Tronto
Rappresentanti CGIL, CISL, UIL, artigianato e impresa
Conclude
On. Linda LANZILLOTTA
Ministro Affari Regionali e Autonomie Locali
PD-Gruppo Consiliare Provincia di Ascoli Piceno
Info 3476581180-3396281834
sabato 1 marzo 2008
Candidature:un'occasione da non perdere.
La corsa alle candidature al parlamento sta mettendo in sordina un aspetto che mal si concilia con il fondamentale ed inderogabile principio che impone, prima di tutto, il rispetto della volontà popolare espressa nel mandato elettorale. Infatti stiamo assistendo ad una spinta convulsa verso il 'sacrificio parlamentare' di sindaci, presidenti, assessori (comunali, provinciali e regionali) che si dichiarano tutti pronti - a destra e a sinistra - ad immolarsi per 'salvare la patria', come si dice.
E non ve n'è uno, fra questi generosi kamikaze, che esprima qualche preoccupazione per l'incarico che dovrebbe abbandonare e per il danno arrecato quindi all'istituzione di cui fa parte per espresso mandato dei cittadini amministrati. Tutti dichiarano invariabilmente la stessa cosa: "sono pronto ad accettare la candidatura al parlamento se il partito me lo chiede".....
A questo proposito vorrei ricordare a costoro, ed anche ai loro partiti (ma è possibile che ce ne sia bisogno?) un principio talmente scontato, da risultare addirittura ovvio: un mandato elettorale non può mai diventare di proprietà dell'eletto, né del partito che lo ha candidato, ma rimane sempre e soltanto di proprietà dei cittadini elettori.
Il che significa che dovrebbe risultare chiaro ed indiscutibile l'obbligo di assolvere al compito affidato fino in fondo, senza interromperlo - secondo il proprio talento o per mera convenienza personale - lasciando un impegno di lavoro e di rappresentanza istituzionale a metà strada e repentinamente, arrecando un serio danno alla propria istituzione, costringendola ad operare faticose e spesso inadeguate sostituzioni, anche sotto il profilo dell'esperienza.
Almeno noi del Partito Democratico - partito nuovo per definizione e convinto innovatore di regole e costume per vocazione - dovremmo evitare di trovarci in queste insostenibili e contraddittorie situazioni. Un conto è il caso obbligato del candidato premier Veltroni - che tuttavia, giustamente, si è dimesso da sindaco solo quando è stato costretto dalla legge e neanche dopo essere stato eletto segretario del PD - un conto è invece abbandonare l'incarico per ambizione personale, quando questo non porta alcun vantaggio, ma crea solo diversi problemi, anche al partito.
Una candidatura non può essere un premio per il candidato, se crea dei problemi al lavoro che ha svolto bene; e se questi ha fatto un buon lavoro, perché glie lo facciamo interrompere, lasciando a sostituti inesperti il compito di proseguirlo, mentre va ad assumere un incarico parlamentare di cui non ha alcuna esperienza?
E se la giustificazione è che avendo raccolto molti voti a suo tempo porterebbe un contributo importante al successo elettorale, è giusto ricambiare così i cittadini che l'hanno votato, facendogli abbandonare il ruolo al quale lo avevano designato? Se poi egli non ha lavorato bene, perché lo manderemmo in parlamento?
Questa è una questione che deve definire finalmente, in modo inequivocabile, il cambiamento reale di cui deve essere portatore il PD. E la questione è la seguente: un mandato elettorale non è un mezzo di trasporto per carriere personali, né, tanto meno, un mezzo per acquisire un potere amministrativo e politico da usare per condizionare il partito e la volontà degli elettori con la distribuzione di 'mance' che finiscono per trasformare il consenso dei cittadini in complicità di sudditi. Queste considerazioni non sono prediche moralistiche, ma devono essere i punti fermi che stabiliscano in modo inequivocabile la differenza fra noi e i nostri avversari; la sconfessione dell'accusa infamante 'i politici sono tutti uguali'.
La scelta dei candidati è dunque un'occasione unica per mandare convincenti segnali di rinnovamento, sia agli elettori all'esterno, sia alla cosiddetta 'nomenclatura' all'interno. Rinnovamento che, almeno dalle nostre parti, si fa una gran fatica a vedere, poiché anche nel PD i vecchi dirigenti DS e Margherita hanno occupato tutti i posti chiave, dalla segreteria regionale ai coordinatori provinciali; e il cosiddetto ricambio politico avviene sempre con il gattopardesco e collaudatissimo metodo della cooptazione. Vale la pena di riflettere sul fatto che certi dirigenti che si avviano con passo sicuro verso l'immortalità politica non si prendono più neanche la briga di rispondere a qualsiasi richiesta di confronto e di dibattito, su temi così importanti.
Continuando così finiremo per aggregare solo aspiranti a carriere politiche personali, per perdere invece i pochi che ancora resistono (ancora per quanto?) rimanendo fiduciosi a sperare in un cambiamento vero. Le vecchie rivalità sono ancora tutte in campo e continuano ad alimentare la ormai cronica sfiducia dei cittadini nei politici e nelle istituzioni rappresentative. E' venuto il momento di restituire finalmente alla politica la dignità e la credibilità di un alto pubblico servizio. L'occasione è resa paradossalmente più praticabile proprio dalla grottesca legge elettorale, poiché non essendoci preferenze da esprimere, ma solo il voto di lista - voto quindi genericamente dato al partito - è più facile prescindere dalle eventuali doti elettorali dei candidati.
A questo proposito è venuto quindi il momento, per le ragioni suddette e per restituire fiducia nelle istituzioni ai cittadini, di rifiutare condizionamenti di qualsiasi tipo che non siano in sintonia con il tanto conclamato cambiamento. Altrimenti continueremo a rimanere in balìa di certi improbabili 'rinnovatori' che localmente continueranno a disfare la tela faticosamente tessuta a livello nazionale. Per questo le candidature al parlamento sono un'occasione da non perdere: esse sono la chiara dimostrazione della strada che si vuole percorrere.
Se confermare cioè l'andazzo attuale (con il pretesto dei pronunciamenti di ben organizzate parrocchie gestite da qualche gruppo di potere locale) o se disattenderlo alimentando concretamente le speranze di rinnovamento reale, in sintonia perfetta con la scelta di 'andare non da soli, ma liberi'! Si sollecitano commenti da protagonisti e..... comparse.......
Claudio Perini
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